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Anief a tutto campo in difesa dei precari

A Roma, presso la sede CISAL (Confederazione Italiana Sindacati Autonomi Lavoratori) abbiamo incontrato ed intervistato Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario Cisal.

In attesa della firma del Presidente della Repubblica Mattarella sui decreti attuativi del Jobs Act, l’Anief continua a riportare successi sul fronte del precariato, così inizia l’intervista al presidente Pacifico.

"Nelle ultime ore si è assistito a nuove sentenze" – specifica il sindacalista – "non solo circa l’assegnazione degli scatti di anzianità al personale precario, ma anche per quel che concerne l’annullamento dei decreti di ricostruzione di carriera del personale, là dove andavano a ricostruire solamente in parte il periodo pre-ruolo svolto come servizio".

Spiega Pacifico che questi sono decreti che interessano più di un milione di lavoratori perché oramai, da diversi anni, si accede alla scuola solo dopo molti anni di precariato e beffa ancora più grande è che purtroppo, dopo essere entrati di ruolo, né la legge né il contratto prevedono la ricostruzione per intero del servizio svolto.

"Invece noi” – sottolinea il presidente Anief – "con il tribunale di Torino ed ora anche il tribunale di Genova, siamo riusciti ad ottenere che fosse disapplicata la normativa interna a favore della normativa europea, la quale obbliga alla ricostruzione per intero del periodi di servizio precedentemente svolto".

Il presidente prosegue sostenendo che tutto questo permetterebbe un aumento di stipendio in un periodo in cui sebbene i contratti siano stati sbloccati, gli stipendi permangono sempre uguali e sarebbe invece importante in quanto manifestazione di un’attenzione verso il mondo del precariato, verso il mondo del lavoro, verso la tutela di questi stipendi di professionisti che lavorano al servizio del paese.

Conclude l’intervista portando avanti il suo discorso sulla tutela ricomprendendo in esse anche l’importanza della stabilizzazione: "bisogna ricordare che dopo la sentenza della Corte Europea, nel novembre scorso, diversi tribunali della Repubblica, tra cui Trani, Crotone, Locri, Siena, Napoli, hanno già deciso di stabilizzare il personale della scuola ma non solo, si è visto anche con il tribunale di Napoli, quanto sia importante sostenere ed aiutare il personale che lavora negli asili nido, nelle scuole comunali; non è un caso che avverso l’ultima circolare Madia, Anief abbia realizzato un comunicato di denuncia affermando che dopo 36mesi questo personale ha diritto ad essere stabilizzato. Per ciò continuerà anche questa campagna proprio nel rispetto della normativa europea".
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