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Nuovi concorsi nuove criticità

In un’intervista a Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario Cisal, tema affrontato è stato quello dei concorsi e a tal proposito il presidente ci informa che "nei prossimi giorni usciranno due bandi di concorso , il primo, concorso a cattedra ed il secondo, concorso a preside".

Per entrambi i concorsi il giovane sindacato della scuola ha chiesto all’amministrazione di essere ascoltato e questo proprio perché presidente e suoi collaboratori sono in forte contrasto e molto critici circa le novità introdotte dalla legge 107 del 2015.

"La stessa legge afferma che il concorso è riservato soltanto al personale abilitato, così facendo riteniamo che venga violato il principio di affidamento" così prosegue duro Pacifico.

Il presidente spiega "tutti coloro che si sono iscritti e sono attualmente iscritti presso le università, all’epoca dell’iscrizione sapevano che avrebbero potuto partecipare al concorso ed hanno quindi selezionato un piano di studi idoneo a partecipare a questa prova".

Proprio per queste persone il sindacato fa sapere che "riproporremo di nuovo un ricorso per vincere così come abbiamo vinto in passato per far partecipare gli abilitati ma anche i colleghi di ruolo".

Inoltre il presidente Anief rivolge un pensiero ai colleghi che ora entreranno nella fase C in organico potenziato, su un posto che non è curriculare; secondo il giovane sindacato, anche loro potranno concorrere e ovviamente ai giudici verrà chiesto di ricomprendere anche loro.

Il presidente ricorda inoltre che non bisogna dimenticarsi del concorso a preside, infatti l’anief in passato ha vinto dei ricorsi, al Tar ed al Consiglio di Stato, ha fatto vincere sia gli immessi in ruolo con cinque anni di pre-ruolo, che i precari e proprio per questo fa sapere a tutti i precari, anche quelli abilitati, anche quelli con cinque anni di servizio, che si devono preparare sulla nuova legge, sul nuovo concorso fin da ora, perché potrebbero vincere e diventare tutto d’un tratto dirigenti scolastici.
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