Sono stati diffusi da
Poste Italiane, nella persona del direttore finanziario
Luigi Ferraris, i risultati operativi dei primi 9 mesi 2015. I numeri sono in linea con il
piano industriale.
Aumentano i ricavi, si riducono i costi operativi e cresce il flusso di cassa operativo. Le commissioni dei
libretti postali si attestano a 1 miliardo 214 milioni. Aumentano le commissioni dei pagamenti con carte di debito e di credito che passano da 1 miliardo 574 milioni di euro a 1 miliardo 588 milioni di euro.
La crescita dei
ricavi è dettata dalle commissioni dei libretti postali che è cresciuta del 7,4%. Migliora l'efficienza attraverso la riduzione del
costo del lavoro con un aumento della qualità dei servizi offerti. Il
risultato operativo cresce del 26,9%, rispetto ai primi 9 mesi del 2014, mentre l’utile netto aumenta dell’86,8% Si riducono i costi, grazie al miglioramento dei
processi produttivi, e aumentano i profitti per la divisione servizi finanziari. Salgono i profitti derivanti dai servizi
assicurativi, con potenziali spazi futuri di miglioramento sulla catena dei costi.