Segno più per i principali listini europei, ad eccezione di
Milano e Londra, che mostrano una
seduta all'insegna della debolezza.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Piazza Affari, troviamo
Fiat Chrysler,
Cnh Industrial e
Moncler. I più forti ribassi, invece, si verificano su
UBI Banca, che continua a perdere oltre 5 punti.
L'
oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,48%.
Tra le variabili macroeconomiche più importanti, resta
debole la crescita dell'Eurozona a causa dell’intensificarsi della contrazione francese, mentre l’
attività industriale giapponese è ancora in flessione. Nel pomeriggio sono attesi il
PMI manifatturiero e le spese per
costruzioni dagli USA.
Attesa una partenza incerta per Wall Street. In particolare, il future sull'S&P-500 si muove appena sopra la parità, in sintonia al derivato sui titoli tecnologici USA che scambia senza direzione.