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Docenti alla prova della mobilità nella Buona Scuola

In un’intervista con il presidente Anief Marcello Pacifico, affrontiamo il delicato tema della mobilità.

"Da oggi, 9 maggio, si apre una nuova fase per la mobilità, del personale della scuola ed in questo caso riguarda tutto il personale neo-assunto, in fase B e C e quindi in organico potenziato. Gli dovrà essere assegnata una sede definitiva per il prossimo triennio, nell’ambito territoriale di riferimento, quindi dovranno cambiare ancora una volta sede, rispetto a quella che hanno avuto durante l’anno di prova e successivamente anche coloro che sono stati assunti nelle fasi 0 e A potranno fare domanda per scegliere un’altra provincia".

Informa il presidente che a tutto ciò seguirà l’ultima sequenza che riguarda la contrattazione integrativa di assegnazioni provvisorie e quindi questo avverrà poi nel mese successivo, dove grazie ad un emendamento, presentato dalla relatrice dell’attuale decreto legge sulla scuola e l’università in discussione attualmente al Senato, se approvato garantirebbe l’assegnazione provvisoria, come ha detto l’Anief anche per tutti i neo-assunti e non solo per quelli che sono stati assunti entro l’anno scolastico 2014-2015 e su tutti i posti sull’organico dell’autonomia.

"L’Anief si è attrezzatae ha aperto sportelli straordinari, per garantire una consulenza per la compilazione di queste domande, importanti per sceglier il proprio futuro del prossimo triennio".

Ma fa sapere Pacifico che con il suo giovane sindacato "continuiamo a contestare tutti quei criteri, anche nella tabella di valutazione dei titoli che ad esempio escludono la valutazione del punteggio svolto nella scuola prioritaria o che ancora valutano a metà il servizio svolto pre-ruolo ed altre circostanze e per queste fattispecie noi di Anief abbiamo attivato dei ricorsi che saranno portati avanti presso il tribunale del lavoro per riconoscere ancora una volta un diritto dei lavoratori della scuola".
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