EUR/USDEuro in calo sul biglietto verde scambia a
1,0728 dollari. Driver del ribasso sono le indicazioni giunte dalla Germania, dove i vari land tedeschi presentano un tasso di inflazione al di sotto del target di circa il 2% previsto dalla BCE. Il dollaro risale, invece, sulle prospettive di più strette monetarie nel corso del 2017. Il primo livello di supporto è visto a 1,0707 dollari.
USD/YENIl dollaro recupera leggermente terreno nei confronti dello yen, tradizionale asset rifugio. Il governatore della
Banca del Giappone,
Haruhiko Kuroda, ha affermato che al momento non c'è ragione per rimuovere il massiccio stimolo monetario in quanto
l'inflazione rimane distante dal target del 2%. Il cross dollaro/yen recupera la soglia dei 111 yen e scambia a 111,27. Il primo livello di resistenza è visto a 111,49 dollari.
GBP/USDSterlina debole nei confronti del biglietto verde il giorno dopo
il via ufficiale alla Brexit, che porterà il Regno Unito fuori dall’UE. Il cross sterlina/dollaro vale 1,2474 dollari. La valuta inglese ha incassato anche il colpo del Parlamento scozzese che ha votato a favore di un secondo referendum per l’indipendenza. Primo supporto a 1,2425 dollari. Resistenza vista a 1,2501.
EUR/YENEuro in calo verso la divisa giapponese abbandona la soglia dei 120 yen. Il cross euro/yen scambia, infatti, a 119,38. Il governatore della Banca del Giappone,
Kuroda ha precisato che la banca centrale non alzerà il proprio target sui rendimenti dei titoli di Stato. Il banchiere ha ricordato inoltre che non c'è motivo di rimuovere il massiccio stimolo monetario in quanto l'inflazione è lontana dal target del 2%.