Johnson Matthey

Performance infelice per il produttore di catalizzatori per auto e camion, che chiude la giornata del 24 aprile con una variazione percentuale negativa dell'1,06% rispetto alla seduta precedente. I primi movimenti sono stati vivaci per il titolo, che ha dato inizio alla sessione a 17,89 sterline, sotto il top della sessione precedente, proseguendo poi sempre più fiacco, prima di chiudere in discendendo a 17,66 sull'estremità più bassa della riunione. L'andamento di Johnson Matthey nella settimana, rispetto al FTSE 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.

L'analisi di medio periodo conferma la tendenza positiva di Johnson Matthey, mentre se si analizza il grafico a breve, viene evidenziato un indebolimento delle quotazioni al test della resistenza 17,85. Primo supporto visto a 17,5. Tecnicamente, si attende nel breve periodo, un'evoluzione in senso negativo della curva verso il bottom visto a 17,34.

Gli investitori istituzionali non si dimostrano fortemente interessati a Johnson Matthey visto che i volumi intraday pari a 244.925 risultano essere inferiori alla media mobile dei volumi ad un mese, mentre il livello di rischio appare contenuto, con la volatilità giornaliera pari a 1,69, indicativa di una direzionalità alquanto stabile del titolo.