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Rinnovabili, Re Rebaudengo (Elettricità Futura): aumentare la produzione nazionale per indipendenza energetica

Economia
Rinnovabili, Re Rebaudengo (Elettricità Futura): aumentare la produzione nazionale per indipendenza energetica
(Teleborsa) - "L'Italia è ancora in emergenza energetica, dipendiamo ancora troppo dall'estero". Così Agostino Re Rebaudengo, Presidente di Elettricità Futura, in occasione della presentazione dello studio Enel Foundation realizzato con Althesys ed Elettricità Futura “Il Piano 2030 del settore elettrico: le opportunità per la filiera italiana”. Il presidente di Elettricità futura ha ricordato che nel 2022 l'energia elettrica in Italia è stata prodotta per il 55% dal gas, per il 35% da fonti rinnovabili e per il 10% dal carbone. "Importiamo il 90% degli idrocarburi, oltre al 14% dell'energia elettrica che consumiamo", ha sottolineato Re Rebaudengo, "per essere indipendenti è necessario aumentare la produzione nel nostro paese".

Il presidente di Elettricità Futura ha affermato che con l'implementazione del piano RePowerEU e l'allacciamento alla rete di 85 GW di rinnovabili entro il 2030 la quota di FER nel mix energetico alla fine del decennio potrebbe salire fino all'84%. Per raggiungere tali obiettivi però serve velocizzare l'iter burocratico per le autorizzazioni. "In Italia in media per completare l'iter autorizzativo di un impianto servono 7 anni rispetto a un target europeo che prevede 1 anno e solo in casi specifici 2".

Re Rebaudengo ha poi fatto riferimento alla questione relativa alle sovrintendenze e ai vincoli ambientali. "Per installare 85 GW di impianti si occuperà lo 0,3% della superficie territoriale. Si può discutere se è tanto o poco, ma sicuramente non intendiamo tappezzare l'Italia di impianti rinnovabili".
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