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Cina, l'Impero impossibile

Non basta essere la fabbrica del mondo e magari costruire tante armi


Quando le imprese cinesi escono dal proprio territorio, devono adeguarsi alle leggi del Paese ospitante. Le imprese multinazionali, soprattutto quelle americane, riescono invece ad imporre in via convenzionale le normative, gli standard, le condizioni contrattuali basandosi sulle normative statunitensi, e spesso anche ad imporre la giurisdizione domestica. Un po' come facevano le Compagnie coloniali inglesi, francesi, olandesi e spagnole, che godevano di privilegi legali. Le imprese americane sono dunque localizzate in Paesi terzi, ma sono come gusci vuoti: alcune operano senza neppure avere una "stabile organizzazione", e dunque non sono neppure soggette alla tassazione. In altri casi, la società locale è legata da una serie di contratti che la vincolano alla Casa madre, che di fatto controlla ogni attività, dalla organizzazione, ai prezzi di vendita a quelli di trasferimento dei costi. In poche parole, la società locale ha solo i costi di struttura e di acquisizione dei prodotti dalla casa madre, mentre i profitti vengono trasferiti integralmente all'estero. Difficile che le multinazionali cinesi si comportino diversamente.

Il fatto è che gli Usa, e prima ancora l'Inghilterra, non solo sono riuscite ad imporre la loro lingua come veicolare, ma anche la propria legislazione, di cui assicurano il rispetto a tutti, ivi compresi gli stranieri: "the Rule of Law" è un pilastro dei loro ordinamenti costituzionali. La Società straniera, ed i suoi soci beneficiano dunque sia della "comprensibilità" linguistica della loro normativa, della "universalità" della loro tecnica bancaria e finanziaria, e della "affidabilità" del loro sistema giuridico.

La Cina, invece, è impenetrabile linguisticamente ed è ancor meno conosciuta dal punto di vista delle garanzie giuridiche. Sarebbe assai difficile convincere un socio straniero ad adottare la normativa cinese ed a sottoporsi alla giurisdizione cinese. Se esistono numerosissime Law Firm, studi legali che assistono clienti in tutto il mondo e che basano tutto il loro know-how sulla normativa anglosassone, è assai più complicato ottenere la stessa assistenza in Cina.

Per fare un Impero non basta avere le fabbriche, prodotti tecnologici all'avanguardia, aver acquistato imprese in giro per il mondo: servono strumenti ulteriori rispetto a quelli commerciali. In primo luogo una valuta propria, pienamente convertibile, stabile, e che abbia dei safe asset sottostanti. Il dollaro, da un secolo a questa parte, è subentrato alla sterlina. Ma il dollaro ha conquistato il suo potere smisurato dapprima con le enormi riserve auree accumulate durante le due Guerre mondiali e poi per essere la valuta del Paese Occidentale vincitore in due Guerre mondiali.

Solo per essere entrati in guerra a fianco di Inghilterra, Francia ed Italia nella Prima Guerra Mondiale contro Austria e Germania, e poi per aver aiutato l'Inghilterra e la Francia Libera a resistere e poi a sconfiggere la Germania nazista, con il contributo essenziale dell'URSS, gli Usa sono riusciti ad accrescere il loro peso politico, economico e finanziario nel mondo occidentale, e ad insediarsi militarmente in Europa con la Nato.

Non solo con gli Accordi di Bretton Woods, ma paradossalmente anche dopo il 1971 quando gli Usa dichiararono unilateralmente la cessazione della sua convertibilità internazionale in oro, il dollaro è allo stesso tempo metro e misura di tutto, in campo commerciale e finanziario.
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