Si passa così dall'Io all'Uomo: dalla Persona che cerca e teme la sua Redenzione nell'Aldilà, all'Umanità che persegue destini giusti, comuni ed indivisibili.
I
TransUmanisti hanno invece forzato, tendenzialmente all'infinito, il paradigma dell'Umanesimo fondato sulla Libertà della Scienza e sulla Superiorità dell'Uomo, al fine di emendarne le debolezze e le limitatezze umane: non basta l'adattamento darwiniano, la selezione naturale della specie.
E' possibile, e necessario, forzare, manipolare per via scientifica e tecnologica la Natura e dunque anche l'Uomo: si è passati dalla ricerche genetiche volte a curare le malattie, idonee anche a selezionare le discendenze di razza, alla Creazione della Vita in laboratorio; dall'allungamento della Vita umana alla ricerca dell'Immortalità. Una Immortalità che può essere raggiunta anche privando l'Uomo del suo sostrato naturale, del suo Corpo mortale epperciò limitato e limitante, con la creazione di macchine capaci di imitare l'Uomo, di apprendere autonomamente (self-learning machine) e di superarlo in capacità di elaborazione e memoria.
L'
Intelligenza Artificiale, la tecnologia informatica e di telecomunicazione che ha una capacità smisurata di memoria e di elaborazione, continuamente alimentata da miliardi di miliardi di dati, rende teoricamente possibile la
conoscenza di tutto ciò che accade, e la possibilità di condizionare le attività umane. Influire sulle comunicazioni personali, contrastando le fake-news e sospendendo temporaneamente o definitivamente gli utenti da un social network (deplatforming), dopo aver analizzato e selezionato i contenuti dei messaggi, rappresenta una nuova e corrispondente limitazione della Libertà, quella di manifestazione del pensiero con ogni mezzo che è un altrettanto fondamentale pilastro delle Costituzioni liberali. Le piattaforme informatiche, attraverso la Intelligenza artificiale, sono uno strumento di vigilanza, controllo e repressione.
Niente più crescita insostenibile, quella derivante dalla scarsità delle risorse del Pianeta Terra di fronte alla aggressione quotidiana portata dalla attività umana.
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