Facebook Pixel
Milano 13:53
34.389,39 +0,07%
Nasdaq 23-apr
17.471,47 0,00%
Dow Jones 23-apr
38.503,69 +0,69%
Londra 13:53
8.087,87 +0,54%
Francoforte 13:52
18.188,38 +0,28%

Concorsi pubblici, non c’è nessuna Next Generation

Operazione marginale, emergenziale, senza respiro.


Le tante riforme della Scuola Superiore della PA che si sono susseguite nel corso di decenni si sono dimostrate un fiasco: lo Stato, dopo tanti anni di piante organiche lasciate sguarnite per risparmiare, ora va di corsa, con procedure di selezione "fast track". Lo Stato ha rinunciato da decenni alla formazione specialistica dei ruoli tecnici ed ora i professionisti li cerca sul mercato, nel mondo di chi già lavora e guadagna: in pratica, ha cercato di assumere chi un lavoro ce lo aveva già, o come dipendente privato o come libero professionista.
Si è trattato di assunzioni in aree territoriali caratterizzate da un alto livello di disoccupazione: 2800 tecnici negli gli enti pubblici di Abruzzo (243 posti), Basilicata (119), Calabria (365), Campania (642), Molise (78), Puglia (481), Sardegna (318) e Sicilia (497).

Gli idonei vincitori sono stati appena 1.483, coprendo dunque il 53% dei posti complessivamente messi a concorso. Le percentuali sono state assai diverse a seconda dei profili professionali:
  • nel concorso per funzionari tecnici (FT/COE), architetti e ingegneri, a fronte di 1412 posti banditi, sono risultati idonei solo 167 candidati, con una copertura del 11.8%;
  • per il profilo di esperto in gestione, rendicontazione e controllo (FG/COE), su 918 posti banditi, gli idonei sono stati 196 (21,4%);
  • per il profilo di funzionario esperto analista informatico (FI/COE), a fronte dei 124 posti a bando, sono risultati idonei 112 candidati, con una copertura del 90,3%. La crisi del settore ICT/TLC, che dura da anni, ha consentito un travaso dal settore privato a quello pubblico;
  • per il profilo di funzionario esperto in progettazione e animazione territoriale (FP/COE), su 177 posti a bando ci sono stati 243 idonei, con una copertura del 137,3%. La crisi del settore urbanistico-immobiliare-edilizio va avanti da oltre un decennio ed anche in questo caso c’è stato un passaggio di professionalità;
  • tutto all’opposto si è verificato nel concorso per funzionari esperti in campo amministrativo - giuridico (FA/COE), in cui su 169 posti banditi sono risultati idonei ben 766 candidati, con una copertura del 453%: gli idonei sono stati quattro volte più numerosi dei posti messi a concorso. Si è confermata la ben nota tendenza formativa, che privilegia nelle Università le lauree in giurisprudenza.
Condividi
"
Altri Editoriali
```