La
libertà di manifestazione del pensiero troverebbe dunque il limite insormontabile della Verità, di cui sono Custodi i gestori delle piattaforme social, che la difendono in ogni caso, anche nelle campagne elettorali. attraverso il fact-checking.
I Depositari della Verità, ora nel caso della epidemia di Covid, sono gli scienziati: chi non è d'accordo, commette vilipendio della Scienza.
Socrate fu condannato perché metteva in discussione la verità così come veniva imposta, perché riteneva che cercarla fosse dovere di ciascuno. Accettò di bere la cicuta, assoggettandosi alla condanna a morte, per rispettare le leggi di Atene che non garantivano la libertà di manifestazione del pensiero.
Non c'è Verità senza Libertà: è la nostra Costituzione a proclamare questo principio, all'articolo 33, secondo cui "
L'Arte e la Scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento". La conoscenza scientifica non è il privilegio riservato ai pochi che se ne dichiarano depositari, ma una libertà garantita a tutti. La manifestazione del pensiero, con ogni mezzo, è parimenti garantita.
Queste sono oggi le nostre Leggi.
Dalla censura delle fake-news al vilipendio della Scienza Il terribile ritorno alla Cicuta
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