Non è un regalo di Natale, ma al contrario è un bonus che serve proprio ad evitare che l'aumento del prezzo dei carburanti riduca le spese delle famiglie in occasione delle festività: il governo francese è in allarme per i rincari che riducono fortemente il loro potere d'acquisto.
Deve essere chiara una cosa:
i carburanti, il gas per uso di cucina e per il riscaldamento di casa, l'energia elettrica, sono consumi difficilmente comprimibili. Sono oneri fissi, come la rata del mutuo o il canone di affitto. Questi oneri, se aumentano, riducono immediatamente la disponibilità netta delle famiglie per le altre spese.Rispetto ai prezzi italiani, dove ormai la benzina verde va anche a 1,9 euro al litro, la Francia sta messa ancora meglio: la settimana scorsa faceva scalpore sui giornali il fatto che fosse stata superata la soglia di 1,53 euro.
Inutile fare paragoni, perché ogni volta si deve ricominciare a discutere del
maggior costo che deriva in Italia dalla polverizzazione della rete distributiva che incide sui costi alla pompa, e del differente peso delle accise.
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