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Così Trichet celebrò l'ingresso di Cipro nell'euro

Economia
Così Trichet celebrò l'ingresso di Cipro nell'euro
(Teleborsa) - Poco più di cinque anni fa l'ex Governatore della Banca Centrale Europea, Jean-Claude Trichet, salutava pubblicamente l'ingresso di Cipro nell'euro. Era il 18 gennaio del 2008, e a Nicosia il numero uno dell'Eurotower spiegava che quella celebrazione era il frutto "delle politiche macroeconomiche di successo perseguite dalle autorità cipriote" negli anni precedenti.

L'entusiasmo che emerge in alcuni passaggi del discorso di benvenuto, di cui si conserva copia negli archivi della BCE, era tanto: "Cipro beneficerà delle politiche BCE orientate alla stabilità. Inoltre, per una piccola economia aperta qual è quella cipriota, l'adozione dell'euro fornirà al Paese protezione dalle crisi finanziarie internazionali che spesso hanno effetti sproporzionati sulle realtà economiche minori", spiegava Trichet.

Oggi si può dire con certezza che Cipro non solo non è stata protetta dalle turbolenze internazionali, ma sta vivendo un profonda crisi finanziaria interna che rischia di espellerla dall'Eurozona e di compromettere la già precaria stabilità della moneta unica.

Cos'è andato storto? Scorrendo il discorso, si nota che l'allora Governatore aveva messo in guardia su alcuni punti deboli dell'Isola del Mediterraneo: "l'attività finanziaria di Cipro si sta ampliando e questo si riflette in una robusta attività creditizia. Sebbene questo processo favorisca e supporti lo sviluppo economico, va attentamente monitorato soprattutto perché sta avendo luogo ad un ritmo molto veloce", spiegava.

Ma, soprattutto, Trichet aveva chiesto al Paese "sforzi supplementari per l'adozione di riforme strutturali", l'implementazione di "politiche appropriate" alla sua condizione e "un percorso sostenibile e credibile di consolidamento fiscale basato su misure strutturali per migliorare la propria performance di bilancio riducendo il debito".

Oggi, con il senno di poi, viene spontaneo domandarsi in quell'occasione di festeggiamenti Trichet aveva parlato con cognizione di causa o se le sue erano semplici consigli di rito.
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