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Mercati finanziari minacciati dai rischi geopolitici

Economia
Mercati finanziari minacciati dai rischi geopolitici
(Teleborsa) - Dall'inizio dell'anno la mappa dei conflitti armati si è estesa, tra Siria, Gaza, e Iraq. La Cina mostra più fermezza nel perseguire le rivendicazioni territoriali contro il Giappone, in Thailandia è ritornato il governo militare, la Russia ha annesso la Crimea e i separatisti filo-russi stanno incendiando l'Ucraina orientale. Più recentemente, anche in Libia si stanno accendendo preoccupanti focolai di guerriglie.



Queste crisi hanno avuto un impatto evidente sui principali mercati finanziari, negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Per tutte queste considerazioni di natura geopolitica, Raj Hindocha, amministratore delegato di Deutsche Bank Research a Londra, avverte che gli investitori e i gestori di fondi potrebbe avere un brusco risveglio alla fine di quest'anno.

Il rischio geopolitico è stato sottovalutato, comprimendo la volatilità, in gran parte grazie ai rubinetti monetari aperti dalla Federal Reserve statunitense, dalla BCE e dalla Banca del Giappone.

"E' l'abbondante liquidità che ha intorpidito i mercati", ha detto Hindocha. "Nessuno vuole scommettere contro tale potenza di fuoco".

"Anche se non stiamo vivendo una situazione simile a quella del 2011, quando la ripresa degli Stati Uniti era una chimera e l'Europa era in preda a una crisi del debito sovrano, la volatilità sui mercati sta dando segni di risveglio. L'indice di volatilità, Vix, quotato a Chicago, che solitamente sale nei momenti di stress di mercato, ha segnato un minimo in luglio a 8,56%, ma ora è pronto per il grande salto verso gennaio", ha proseguito Hindocha.

Gli Stati Uniti e l'Europa hanno deciso ieri di aumentare la loro pressione sulla Russia, con una nuova serie di sanzioni mirate ai settori finanziario, energetico e di difesa del paese e questo potrebbe mettere sotto ulteriore pressione l'economia finanziaria del mondo.
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