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Israele, si infiamma di nuovo l’altopiano del Golan

Politica
Israele, si infiamma di nuovo l’altopiano del Golan
(Teleborsa) - L'esercito israeliano ha detto di aver abbattuto un drone, un aereo senza pilota, sulle alture del Golan, un altopiano divenuto improvvisamente "densamente sorvolato", dopo la guerra civile in Siria e i guadagni territoriali ottenuti dai ribelli al regime di Assad.



Qualche ora prima che un missile Patriot abbattesse il drone, il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha avvertito che Israele è pronto a combattere le minacce alla sua sicurezza su tutti i fronti, compreso il Golan, anche se ha auspicato di veder durare a lungo la tregua, attuata dopo 50 giorni di combattimenti a Gaza.

"Anche se ci auguriamo che la tregua vada avanti per lungo tempo, siamo pronti per qualsiasi scenario. Non solo per Gaza, ma anche per altri fronti, compreso il Golan". Gli altopiani del Golan sono stati conquistati da Israele nella "guerra dei sei giorni" del 1967, contro la Siria e l’Egitto ed annessi 14 anni dopo con una mossa non riconosciuta a livello internazionale.

I ribelli siriani vicini alla frontiera settentrionale con Israele, hanno sconvolto l’intera zona, che dal tempo degli scontri di quattro decenni fa, è stata relativamente tranquilla.

La scorsa settimana, i gruppi islamici legati ad al-Qaeda, tra cui il fronte di al-Nusra, hanno conquistato il controllo del lato siriano del valico di Quneitra, nella zona israeliana del Golan, come riporta l'Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede in Gran Bretagna.
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