(Teleborsa) -
Partenza in verde per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, positivamente influenzate dal
rally di Wall Street e dell'
azionario asiatico.
Driver al rialzo l'
allentamento dei timori per una marcata frenata della ripresa globale, grazie ai
buoni dati giunti dagli Stati Uniti che confermano la forza trainante della prima economia al mondo.
Di grande aiuto anche l'
ultimo intervento della Banca Centrale cinese che, con l'ennesimo taglio dei requisiti di riserva delle banche operato lunedì, ha confermato l'impegno di Pechino di risollevare le sorti del Dragone.
Unica "minaccia" agli acquisti potrebbe arrivare dalle quotazioni del greggio, oggi in lieve ribasso dopo i numeri sulle scorte fornite dall'American Petroleum Institute, e in attesa di quelli in arrivo oggi pomeriggio.
Dal fronte macroeconomico, attesa per gli occupati
ADP in USA, ottimo anticipatore del più ampio Job Report di venerdì, e per il
Beige Book, la panoramica sullo stato di salute dei 12 Distretti in cui opera la Federal Reserve che sarà pubblicato questa sera.
Sul valutario, stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,087.
Tra le commodities, invece, seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,27%, mentre il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) cede l'1,25% attestandosi a 33,97 dollari per barile.
Lo
Spread migliora, toccando i 122 punti base, con un calo di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,40%.
Tra le principali Borse europee,
Francoforte avanza dello 0,45% esattamente come
Londra e
Parigi. Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,64%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano c'è
Banca Popolare di Milano con un balzo del 3,08%.
Ancora acquisti su
Campari che continua a beneficiare dei
conti annunciati ieri, mentre
Fiat Chrysler Automobiles festeggia i
dati sulle immatricolazioni di auto in Europa.
Ricoperture su
Banca Mps.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Luxottica, con il mercato che non sembra aver gradito il
bilancio diffuso ieri sera a Borsa chiusa.