(Teleborsa) - Tra le principali borse europee regna un clima attendista in vista dell'appuntamento con l'unico vero market mover di oggi, ossia il
discorso del numero uno della Fed, Janet Yellen. Gli operatori cercheranno di capire le
prossime mosse della banca centrale statunitense, in materia di politica monetaria, dopo il
pessimo dato dei non farm payroll di maggio.
Il dato sul mercato del lavoro, diffuso venerdì scorso, ha evidenziato una
scarsa crescita degli occupati, alimentando le incertezze in merito a possibili rialzi dei tassi USA. I nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli, hanno
fortemente deluso le attese, attestandosi sui minimi da più di 5 anni.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,26%, dopo il
crollo degli ordinativi all'industria in Germania, sulla scia dei
deboli consumi nell'Eurozona. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,24%. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno dell'1,05%.
Sale lo
spread, attestandosi a 140 punti base, con un incremento di 7 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,47%.
Tra gli indici di Eurolandia, incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente; buona performance invece per
Londra, che cresce dello 0,93%, dove le aziende legate all'export traggono beneficio dalla
sterlina meno forte penalizzata dai timori per la Brexit. Tra le altre borse europee, trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
A Milano, si muove sotto la parità il
FTSE MIB, che scende a 17.408 punti, con uno scarto percentuale dello 0,50%.
Buona la performance a Milano dei comparti
Materie prime (+2,14%) e
Petroliferi (+0,45%). Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti
Banche (-2,05%),
Chimici (-1,84%) e
Viaggi e intrattenimento (-1,63%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, decolla
Cnh Industrial, con un importante progresso del 3,69%, grazie alla
promozione di Goldman Sachs che ha portato la raccomandazione a "buy" da "neutral" con un prezzo obiettivo a 8,3 euro.
Bene i petroliferi sul
recupero del petrolio: incandescente
Tenaris, che vanta un incisivo incremento del 2,16%.
Tra le banche, bene
Banco Popolare, che registra un +1,09% e
Banca Popolare di Milano, un +1,06% nel giorno in cui
è partito l'aumento di capitale dell'istituto guidato da Saviotti, propedeutico alle nozze con la banca trainata da Castagna. Le
peggiori performance, invece, si registrano su
UBI Banca, che ottiene -3,10%. In apnea
Unicredit, che arretra del 2,96%. Tonfo di
Mediobanca, che mostra una caduta del 2,57%.
Nel lusso, lettera su
YOOX NET-A-PORTER, che registra un importante calo del 2,01%.