(Teleborsa) - La crescita della prima economia dell'Europa appare più lenta. E' quanto rileva la
Bundesbank, la Banca centrale tedesca, nel suo bollettino economico mensile.
L'istituto guidato da
Jen Weidmann spiega che il rallentamento dell'economia riflette il
deterioramento significativo della fiducia delle imprese, ma anche dati economici deboli all'inizio del trimestre, in particolare nel
settore manifatturiero.
Tuttavia, la banca conferma che "l'andamento di fondo dell'economia dovrebbe rimanere molto forte grazie a fondamentali favorevoli" nonostante "l'attuale ridimensionamento dell'attività manifatturiera".
La
produzione industriale di luglio ha subito la maggior battuta d'arresto da 23 mesi, mentre l'
indice ZEW, un indicatore anticipatore del sentiment dell'economia, per i prossimi mesi, è rimasto stabile a 0,5 punti, deludendo le attese degli analisti che erano per una crescita robusta fino a 2,5 punti.