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La bolognese Wiman mette la firma sulla connettività dei taxi di Rio de Janeiro

Grazie ad una app creata dalla startup emiliana lo smartphone del tassista si trasforma in un hotspot e il cliente che sale sulla vettura si connette automaticamente

Economia, Scienza e tecnologia
La bolognese Wiman mette la firma sulla connettività dei taxi di Rio de Janeiro
(Teleborsa) - Internet wifi gratuito. È l’ultima novità a bordo di circa quattromila taxi di Rio de Janeiro. Un servizio che porta una firma italiana: perché la tecnologia che ha trasformato gli smartphone dei conducenti delle auto gialle in hotspot per collegarsi al web è made in Bologna. È un’idea di Wiman, startup emiliana specializzata in connessioni internet. E, nello specifico, di accesso alle reti free wifi.

“Grazie alla nostra app ci si può connettere alle reti wireless gratuite in tutto il mondo – spiega il fondatore e amministratore delegato della società, Massimo Ciuffreda – Oggi offriamo già 60 milioni di reti”. L’ultima operazione riguarda la città delle Olimpiadi. La connessione è il 4G di Tim Brasil, la controllata carioca di Telecom, che ha rilasciato un’applicazione ad hoc, Detaxi, in collaborazione con Tyros e Wiman. Wiman, in particolare, si è occupata di fornire il sistema che trasforma lo smartphone dell’autista in un hotspot.

“Per avere connettività sui taxi ci sarebbe bisogno di modem e SIM: un sistema ingombrante e costoso. La app che abbiamo messo a punto permette di convertire lo smartphone del tassista in un hotspot e il cliente che sale sulla vettura si connette automaticamente. A livello mondiale è il primo progetto di questo genere.” In una settimana Detaxi è stata scaricata da quattromila tassisti e l’obiettivo a breve termine è di arrivare a diecimila e arrivare a coprire anche la città di San Paolo.
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