(Teleborsa) -
Wall Street viaggia sui minimi a metà giornata, a dispetto della
revisione al rialzo del PIL , commentata positivante dalla Casa Bianca, che ha messo in lluce soprattutto l'accelerazione dei consumi.
Positivi anche i dati sulle richieste di sussidio per la disoccupazione, mentre ha deluso il
dato sul mercato immobiliare.
A zavorrare il mercato concorrono alcune
prese di profitto, scattate dopo il rally di ieri innescato dalla
decisione informale dell'OPEC di contingentare la produzione. Il prezzo del greggio
light crude a New York è tornato a cavallo dei 48 dollari (+1,6%).
A Wall Street, il
Dow Jones è in calo (-0,87%) e si attesta su 18.179 punti; sulla stessa linea l'
indice S&P-500, che retrocede a 2.155 punti, ritracciando dello 0,75%. In lieve ribasso il
Nasdaq 100 (-0,63%). Sul listino americano fanno male soprattutto il settore
Sanitario (-1,60%), delle
Utilities (-1,28%) e
Finanziario (-1,12%).
La sola Blue Chip del Dow Jones in sostanziale aumento è
Caterpillar (+1,58%).
Molto male
Goldman Sachs, che prosegue le contrattazioni a -2,17%.
In apnea
Merck, che arretra del 2,13%.
Sotto pressione
Procter & Gamble, con un forte ribasso dell'1,65%.
Soffre
Johnson & Johnson, che evidenzia una perdita dell'1,60%.