(Teleborsa) -
Partenza cauta per le principali borse europee rimbalzate fortemente la vigilia dopo lo scivolone del giorno prima. Sul sentiment degli investitori regna nuovamente la prudenza mentre si torna a ragionare sui tassi di interesse USA superato lo choc iniziale per la
vittoria a sorpresa alle elezioni di Donald Trump.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,09. L'
inflazione si conferma in deciso recupero in Germania, dove l'accelerazione del commercio estero e della domanda interna, ha rivitalizzato definitivamente i prezzi
neutralizzando l'ombra della deflazione. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.256 dollari l'oncia.
Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,67%.
Oggi l'OPEC pubblica il rapporto mensile sul mercato del petrolio.
Sale lo
spread, attestandosi a 165 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,98%.
Tra le principali Borse europee giornata moderatamente positiva per
Francoforte, che sale di un frazionale +0,28%. Pensosa
Londra, con un calo frazionale dello 0,33%. Incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 16.813 punti.
In luce sul listino milanese i comparti
Automotive (+2,24%),
Servizi per la finanza (+1,65%) e
Chimico (+1,56%). Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
Telecomunicazioni (-1,33%),
Costruzioni (-1%) e
Petrolifero (-0,88%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Fiat Chrysler Automobiles (+3,26%),
A2A (+3,19%) e
Ferrari (+1,75%).
Tra le banche, fa bene
UBI Banca (+3,12%) che ha annunciato un
terzo trimestre in miglioramento in linea con target. Focus su
Unicredit -1,31% dopo che
Poste, Cdp e Anima hanno effettuato un'offerta per l'acquisto di Pioneer. Tonfo di
Banca MPS, che mostra una caduta del 2,02% complici le prese di profitto, dopo i recenti guadagni.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Italgas, che continua la seduta con -2,35%.
In apnea
Buzzi Unicem, che arretra del 2,18%. Calo deciso per
Telecom Italia, che segna un -1,71%.