(Teleborsa) - Finale all'insegna della debolezza per i mercati di Eurolandia dopo il quasi
nulla di fatto del G20, che non ha fatto richiami alla lotta al protezionismo, sposando la linea del
Presidente americano Donald Trump.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09%: il dato sui
prezzi alla produzione in Germania ha segnato un'accelerazione, mentre il dato sull'
andamento del mercato del lavoro in Eurozona è risultato positivo. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,34%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,59%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 192 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,36%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente debole
Francoforte, che registra una flessione dello 0,35%. Senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi. Si muove sotto la parità
Parigi, evidenziando un decremento dello 0,34%.
Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,53%, con alcune società quotate alle prese con il
cambio ai vertici.
Nella Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,28 miliardi di euro, in calo di 1.950,1 milioni di euro, rispetto ai 4,23 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,68 miliardi di azioni, rispetto ai 1,35 miliardi precedenti.
Su 217 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 78 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 133. Invariate le rimanenti 6 azioni.
Buona la performance a Milano dei comparti
Vendite al dettaglio (+1,18%),
Viaggi e intrattenimento (+1,00%) e
Media (+0,76%). Nella parte bassa della classifica di Milano, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
Materie prime (-1,76%),
Tecnologico (-0,95%) e
Automotive (-0,95%).
Tra i
best performers di Milano, si distinguono
Unipol (+2,49%) grazie al rialzo del target price da parte di Barclays seguita da
UnipolSai (+2,44%).
Nel lusso, fa bene
Yoox (+1,62%) e tra le utilities
A2A (+1,48%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Leonardo, che ha archiviato la seduta a -3,60%, dopo l'
addio di Mauro Moretti.
Spicca la prestazione negativa di
Recordati, che scende dell'1,82%.
Tenaris scende dell'1,77%.
Calo deciso per
Fiat Chrysler, che segna un -1,77%.