Facebook Pixel
Milano 17:35
34.750,35 -0,03%
Nasdaq 21:00
18.254,69 -0,14%
Dow Jones 21:02
39.807,37 +0,12%
Londra 17:35
7.952,62 +0,26%
Francoforte 17:35
18.492,49 +0,08%

Pensioni a 67 anni dal 2021 anche senza automatismo

Ragioneria generale dello Stato: "Sistema attuale garantisce sostenibilità e assegni"

Economia, Welfare
Pensioni a 67 anni dal 2021 anche senza automatismo
(Teleborsa) - Anche in presenza del blocco del meccanismo di adeguamento dell'età pensionabile alla speranza di vita, il requisito per le pensioni di vecchiaia "verrebbe comunque adeguato a 67 anni nel 2021, in applicazione della specifica clausola di salvaguardia, introdotta nell'ordinamento su specifica richiesta della commissione e della BCE e successivamente mantenuto costante a tale livello". E' quanto sottolinea la Ragioneria generale dello Stato nel rapporto 2017 sulle "Tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico e socio sanitario".



"In ballo sostenibilità e livello di assegni". Nel rapporto si sottolinea inoltre come "il processo di elevamento dei requisiti minimi e il relativo meccanismo di adeguamento automatico" sulle pensioni siano "dei fondamentali parametri di valutazione dei sistemi pensionistici specie per i paesi con alto debito pubblico come l'Italia". Ciò non solo perché la previsione di requisiti minimi, come quelli sull'età, "è condizione irrinunciabile per la sostenibilità, ma anche perché costituisce la misura più efficace per sostenere il livello delle prestazioni".

La Ragioneria spiega che l'Italia è interessata da "un processo di invecchiamento della popolazione tra i più accentuati in Europa e nei Paesi sviluppati". Al fine di contenere l'impatto dell'allungamento della vita media sulla sostenibilità del sistema pensionistico e, conseguentemente, delle finanze pubbliche, l'Italia "ha perseguito una doppia linea di interventi: la prima ha riguardato l'introduzione del sistema di calcolo contributivo basato sull'equivalenza attuariale fra prestazioni e contributi. La seconda, articolata su una pluralità di interventi successivi, ha provveduto a innalzare i requisiti minimi di età (e/o contribuzione) per il pensionamento di vecchiaia ordinario e anticipato, in tutti i regimi pensionistici, portandoli a livelli compatibili con le condizioni di sostenibilità strutturale del sistema".
Condividi
```