(Teleborsa) -
Giornata no per Piazza Affari e le altre borse europee, che si allineano alla performance debole di Wall Street, dopo alcuni dati in chiaroscuro e le indicazioni emerse dalla
Federal Reserve sulla politica monetaria. Oggi le
minutes della BCE hanno segnalato la possibilità di un cambio della forward guidance ma è ancora prematuro pensarci.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,27%. Lieve calo dell'
oro, che scende a 1.284,8 dollari l'oncia. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,51%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 160 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,02%.
Nello scenario borsistico europeo debole
Francoforte, con un calo dello 0,49%, discesa più forte per
Londra, che cede un -0,61%, in scia
Parigi, con un calo frazionale dello 0,57%.
Giornata più difficile per la Borsa italiana, in flessione dello 0,89% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, vendite diffuse sul
FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 24.038 punti. Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,04%), come il FTSE Italia Star (-0,1%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 1,9 miliardi di euro, in deciso ribasso (-13,17%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,19 miliardi di euro.
Tra i 220 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 72, mentre 133 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 15 azioni.
In buona evidenza a Milano il comparto
Sanitario, con un +1,19% sul precedente. Tra i più negativi della lista di Piazza Affari, troviamo i comparti
Viaggi e intrattenimento (-1,39%),
Banche (-1,27%) e
Servizi per la finanza (-1,20%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buoni spunti su
Moncler, che mostra un ampio vantaggio dell'1,88%.
Guadagno moderato per
Yoox, che avanza dello 0,77%.
Piccoli passi in avanti per
Recordati, che segna un incremento marginale dello 0,77%.
Giornata moderatamente positiva per
Mediaset, che sale di un frazionale +0,53%.
Fra i più forti ribassi si segnala
UBI Banca, che ha archiviato la seduta a -2,62%.
Seduta drammatica per
Unicredit, che crolla del 2,05%.
Seduta negativa per
Ferragamo, che chiude gli scambi con una perdita dell'1,98%.
Sotto pressione
Fineco, che accusa un calo dell'1,80%.