(Teleborsa) -
Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente e Piazza Affari, che avviano gli scambi a cavallo della parità, dopo l'andamento incerto dei mercati asiatici.
La cautela regna sovrana dopo che il
Presidente della BCE mario Draghi ha confermato il possibile avvio del "tapering" in autunno. Ciò ha fatto apprezzare anche il cambio
Euro / Dollaro USA, che prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,24% a 1,205, contribuendo a pesare sulle borse UE.
Sul fronte macro, spunti positivi dal
dato sul commercio estero della Cina, mentre delude il
dato del PIL giapponese. Modesti i dati di
produzione in Francia e
quelli relativi alla Spagna, così come il rapporto sul
commercio in Germania.
Scende lo
spread, attestandosi a 162 punti base, con un calo di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dell'1,92%.
Nello scenario borsistico europeo fiacca
Francoforte, che lima lo 0,13%, più debole
Londra, che cede lo 0,22%, sottotono
Parigi che mostra una limatura dello 0,39%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, dove il
FTSE MIB lima lo 0,11%.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza il settore industriale con
Exor (+1,55%) ed
STMicroelectronics (+1,03%).
Riparte
Ferrari (+0,88%), che beneficia di ricoperture, dopo la performance negativa di ieri.
La peggiore di oggi è
Mediaset, che apre le contrattazioni con un -1,02%.
Dimessa
Banco BPM, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacche
Unipol, che mostra un piccolo decremento dello 0,56%, ed
UnipolSai, che cede un piccolo -0,53%.