(Teleborsa) -
Google è pronta a dare battaglia alle istituzioni europee. Il colosso di Mountain View ha presentato ricorso di annullamento contro la
multa da 2,4 miliardi inflitta dalla
Commissione Europea per abuso di posizione dominante nel mese di giugno.
L'accusa è quella di aver
manipolato i risultati di ricerca sul proprio motore, con lo scopo di avvantaggiare
Google Shopping rispetto a piattaforme analoghe offerte da altri siti. I commissari avevano anche intimato una modifica di questo meccanismo entro il 28 settembre.
Recentemente, la responsabile comunitaria per la concorrenza
Margrethe Vestager aveva definito "
accettabili" le proposte correttive del gigante americano, delineando così un possibile ammorbidimento della linea di Bruxelles. Ipotesi ora del tutto scartata, in favore dello
showdown davanti alla
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, che è stata già teatro di simili contenziosi.
Non va dimenticato che recentemente proprio questo foro ha
sospeso una maxi-sanzione contro un altro gigante tech USA,
Intel, e non va escluso che il
precedente abbia convinto i vertici californiani a procedere allo scontro legale.