(Teleborsa) -
Approvato il Piano quinquennale di Landi Renzo, che prevede un
ritorno all’utile già nel 2018 e si fonda su una
rifocalizzazione del business sulle attività core, in particolare nell’ambito
automotive, sia nei comparti OEM, che nell’After Market (soprattutto nel segmento delle Passenger Car) e l’ingresso nel segmento del Mid&Heavy Duty.
Il piano strategico 2018-2022 ha come
principali target economici: ritorno all'utile già nel 2018 per 7 milioni di euro, con un’accelerazione della crescita dell’EBITDA adjusted a 27 milioni di euro l'anno prossimo;
ricavi a 266 milioni a fine periodo con un tasso di crescita medio del 7% a parità di perimetro,
EBITDA adjusted a 50 milioni al 2022 (19% dei ricavi), EBT a 35 milioni (+13% dei ricavi) e ritorno ad una posizione finanziaria netta positiva pari a Euro 22 milioni.
Un grosso
driver di sviluppo del Gruppo è rappresentato anche dal
settore infrastrutturale attraverso la società SAFE, sia nelle infrastutture della rete metano, che nei sistemi di sfruttamento del Renewable Natural Gas (RNG) o biometano.
Una parte centrale del piano strategico riguarda inoltre lo
sviluppo di nuovi prodotti innovativi, con investimenti in Ricerca&Sviluppo pari a circa 20 milioni di euro nel biennio 2018-2019.
Infine è previsto un piano di efficientamento, sia dei costi che dei processi, a livello produttivo e organizzativo, in parte già avviato nei primi mesi del 2017 per il finanziamento delle attività di rilancio previste nel piano.