(Teleborsa) -
Il sistema finanziario italiano è ad un "punto di svolta", ma "il cammino resta lungo". Così il ministro dell'Economia,
Pier Carlo Padoan, nel suo intervento all'
Italian Banking Conference 2017 in corso alla
Luiss a Roma.
Il ministro ha sottolineato che la
transizione verso l'Unione bancaria deve essere gestita
"in modo ordinato e definito", per evitare eventuali shock.
Il titolare dell'Economia ha poi parlato delle
garanzie statali alla cartolarizzazione delle sofferenze bancarie (Gacs), esprimendo un giudizio positivo ed affermando che hanno
"favorito il meccanismo di mercato degli NPL" il cui ammontare
"si sta riducendo con intensità crescente".
Poi, Padoan ha detto che una delle chiavi dle successo nella soluzione della crisi bancaria è stata la scelta del governo di
"far fronte alle specifiche circostanze con soluzioni specifiche".
Parlando del
Bail-in, Padoan ha ricordato che non è
mai stato usato e che la normativa europea ha offerto
margini di flessibilità nelle soluzioni scelte, che hanno comunque garantito la tutela di risparmiatori ed occupazione. Esistono anche delle
"criticità" che hanno a che fare con la
sovrapposizione delle norme BRRD e quelle sugli aiuti di Stato.