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Banche, prestiti in aumento ad agosto. Sofferenze ai minimi da marzo 2013

Soddisfatto il Presidente dell’ABI Antonio Patuelli rilevando, in particolare, il crollo dell’ammontare delle sofferenze nette ora ridotto a 65,8 miliardi, che testimonia il forte impegno delle banche in Italia che continua e produrrà ulteriori riduzioni.

Economia, Finanza
Banche, prestiti in aumento ad agosto. Sofferenze ai minimi da marzo 2013
(Teleborsa) - Prosegue la crescita dei prestiti bancari ad agosto, con i tassi che toccano un nuove minimo storico, mentre il numero di sofferenze a luglio non è mai stato così basso da marzo 2013. Questa è la fotografia scattata dall'Associazione Bancaria Italiana (ABI) nel suo rapporto mensile di settembre.

Secondo l'inchiesta, l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia è di 1.762,1 miliardi di euro, nettamente superiore dall'ammontare complessivo della raccolta da clientela (pari a 1.708,4 miliardi).

I primi sono in crescita su base annua del +1,1%, proseguendo la positiva dinamica complessiva del totale dei prestiti in essere (per l’ottavo mese consecutivo il tasso di crescita annuo è superiore all'1%).
Sulla base degli ultimi dati ufficiali, relativi a luglio, si conferma anche la ripresa del mercato dei mutui, con una variazione positiva di +2,5% rispetto a luglio 2016 (quando già si manifestavano segnali di miglioramento).

Il tasso medio sul totale dei prestiti è pari al 2,76%, in calo dal 2,78% del mese precedente e dal 6,18% di fine 2007. Il costo medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni permane anch'esso su livelli particolarmente bassi (2,16%, 2,07% a luglio 2017).

Le sofferenze nette a luglio sono fortemente scese collocandosi a 65,8 miliardi di euro, un valore in riduzione sia rispetto ai 71,2 miliardi del mese precedente sia rispetto al livello massimo delle sofferenze nette raggiunto a novembre 2015 (88,8 miliardi). Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali si è ridotto a 3,82% (era 4,89% a fine 2016).

Soddisfatto il Presidente dell’ABI Antonio Patuelli rilevando, in particolare, il crollo dell’ammontare delle sofferenze nette ora ridotto a 65,8 miliardi, che testimonia il forte impegno delle banche in Italia che continua e produrrà ulteriori riduzioni.
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