(Teleborsa) -
Wall Street si conferma debole all'indomani del meeting della Fed. Ieri sera, come ampiamente atteso, la Banca Centrale americana ha annunciato l'intenzione di rientrare dal suo programma di espansione monetaria rimandando invece il nuovo aumento dei tassi di interesse.
A due colori i dati macroeconomici: le
richieste di disoccupazione sono scese oltre le attese, le
quotazioni delle abitazioni hanno deluso mentre il
superindice di agosto è risultato in crescita.
Limature per il
Dow Jones (-0,14%), poco aiutato dalla
performance negativa di Apple, che oggi amplia i ribassi della vigilia in scia a
rumors su un possibile flop degli iPhone8.
Poco sotto la parità lo
S&P-500, che continua la giornata a 2.505,05 punti mentre il
Nasdaq 100 arretra dello 0,24%.
Risultato negativo a Wall Street per tutti i settori dell'S&P 500. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
Telecomunicazioni (-0,87%) e
Beni di consumo primario (-0,72%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Du Pont de Nemours (+1,63%),
General Electric (+1,54%),
Cisco Systems (+0,75%) e
Goldman Sachs (+0,54%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Procter & Gamble, che ottiene -1,55%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
American Airlines (+2,41%),
Biomarin Pharmaceutical (+2,19%),
Netflix (+1,99%) e
Seagate Technology (+1,79%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Nvidia, che prosegue le contrattazioni a -3,48%.