(Teleborsa) -
Piazza Affari scivola poco sotto la parità a metà seduta, vittima di qualche presa di profitto dopo la positiva performance della vigilia, in un'
Europa a due velocità.
Gli investitori sembrano voler prendere una pausa di riflessione dopo le
elezioni in Germania e in scia alla relativa "calma" sul fronte geopolitico, con gli Stati Uniti concentrati soprattutto sulla
riforma fiscale annunciata ieri sera dal Presidente USA Donald Trump.
Di scarso aiuto il
dato sulla fiducia dell'economia in Eurozona che si è confermata su livelli record. IL dato clou arriverà comunque domani con i numeri sull'inflazione che potrebbero anticipare le prossime mosse di politica monetaria della Banca Centrale Europea.
Fari puntati anche sul
PIL USA in arrivo alle 14.30. Gli addetti ai lavori prevedono in aumento del 3%.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA viaggia a 1,178 dopo la fiammata dei giorni scorsi.
Tra le commodities, l'
oro staziona sui livelli della vigilia a a 1.284,7 dollari l'oncia, dunque vicino ai minimi di un mese. In ripresa il petrolio (Light Sweet Crude Oil), sostenuto anche dall'
inatteso calo delle scorte di greggio in USA.
Scala le marce lo
spread portandosi 164 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 2,14%.
A due colori l'asta di BTP a cinque e dieci anni. Da rilevare l'insolito
aumento del rendimento del Bund registratosi ieri sulle voci delle
dimissioni di Schaeuble da Ministro delle Finanze.
Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte avanza dello 0,31%, mentre
Londra lima lo 0,31%. Poco sopra la parità
Parigi.
Sul listino milanese il
FTSE MIB cede lo 0,13%, il
FTSE Italia All-Share lo 0,12%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in pole position
BPER con un rialzo del 2%, anche se a catalizzare l'attenzione è il
Banco BPM. Gli investitori la vedono al centro di una corsa per accaparrarsi il bancassurance del Gruppo dopo che
Cattolica ha fatto sapere che
farà un'offerta per una partnership di bancassurance con lo stesso Banco.
Sotto i riflettori
TIM: oggi si riuniscono sia il CdA per esaminare il dossier nomine che il comitato di Governo chiamato a decidere sulla Golden Power.
A2A si conferma maglia nera con un calo del 2%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Biesse (+3,14%),
Maire Tecnimont (+1,67%),
Banca Popolare di Sondrio (+1,35%) e
Cairo Communication (+1,24%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Fincantieri, che sconta pesanti
prese di profitto nonostante il positivo accordo spuntato su STX.