(Teleborsa) -
Tutti segni più tra le principali Borse europee in quello che
si avvia ad essere il miglior mese dell'anno.
Dopo un
avvio tentennante gli investitori hanno scelto la via dei guadagni, seppure limitati in scia all'assenza di elementi particolarmente
market mover e in
attesa di maggiori delucidazioni in materia di politica monetaria e dal fronte della
riforma fiscale targata Donald Trump che, come promesso dallo stesso Presidente USA, dovrebbe mettere le ali all'economia americana. Economia che per ora gode di buona salute, come confermato dall'
inattesa revisione al rialzo del PIL.
Buone nuove sono giunte anche dall'Europa: la
disoccupazione tedesca è scesa ai minimi storici, mentre l'
inflazione dell'Area Euro ha deluso le attese ma non di tanto. Tutti elementi, questi, che potrebbero portare la Banca Centrale europea ad avviare il
tapering, ossia la riduzione graduale degli stimoli.
Sul valutario l'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,29% mentre tra le commodities l'
oro sale a 1.288,8 dollari l'oncia, il petrolio (Light Sweet Crude Oil) è stabile a 51,61 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 164 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,09%, all'indomani dell'
asta di BTP a due colori.
Tra i singoli listini
Francoforte riflette un moderato aumento dello 0,36%,
Londra un +0,13% mentre
Parigi segna un +0,14%.
Sulla stessa linea Piazza Affari, con il
FTSE MIB che avanza dello 0,14%, il
FTSE Italia All-Share dello 0,12%.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
UBI Banca (+1,06%) e
Generali Assicurazioni. Quest'ultima, che ieri ha annunciato la
velocizzazione del processo di riorganizzazione delle attività tedesche,
beneficia di una promozione degli analisti.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banco BPM, vittima di prese di profitto dopo le corse dei giorni precedenti sostenute dalle aspettative per la cessione della divisione di bancassurance.
Debole
Telecom Italia all'indomani del
CdA che ha nominato il nuovo AD e del
comitato governativo che ha deciso di multare Vivendi per violazione degli obblighi di notifica.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Anima Holding (+1,65%),
Piaggio (+1,42%),
Datalogic (+1,32%) e
FILA (+1,12%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
IMA, che prosegue le contrattazioni a -3,98%.
Dimessa
Fincantieri ancora per via di prese di profitto (il titolo ha guadagnato il 150% negli ultimi 12 mesi), mentre il mercato ragiona sulla
risoluzione del dossier STX e sulla
futura cooperazione con Naval.