(Teleborsa) -
Campari ha siglato un accordo per la cessione del business Lemonsoda a Royal Unibrew A/S, società produttrice di bevande con sede in Danimarca.
Il corrispettivo dell'operazione (Enterprise Value) è pari a 80 milioni di euro in assenza di cassa o debito finanziario per il 100% del capitale sociale della società interamente controllata da Davide Campari-Milano S.p.A.,salvi i consueti meccanismi di aggiustamento prezzo.
Il business ceduto comprende le bevande gassate analcoliche a base di frutta quali Lemonsoda, Oransoda, Pelmosoda e Mojito Soda, raggruppate sotto il marchio
Freedea, e i marchi
Crodo (
a esclusione di Crodino).
Oltre ai marchi, il perimetro della vendita include il sito produttivo e di imbottigliamento situato a Crodo, nel Nord Italia, la sorgente d’acqua e il magazzino.
Nell'anno fiscale al 31 dicembre 2016 il perimetro di marchi ceduti ha registrato vendite nette totali pari a 32,8 milioni di euro e un margine di contribuzione (margine lordo dopo le spese per pubblicità e promozioni), prima dei costi allocati e degli ammortamenti, pari a 6,3 milioni. Le vendite totali dei brand ceduti rappresentano circa il 2% delle vendite totali di Gruppo Campari nell'anno 2016. L'Italia costituisce il mercato principale per i brand, con un peso pari all'84,3% delle vendite nell'anno 2016.
Il controvalore totaledell’operazione corrisponde a un multiplo di circa 13 volte il margine di contribuzione, prima dei costi allocati e degli ammortamenti, relativo ai brand ceduti.
Il closing dell'operazione è previsto entro la fine del 2017.
Nell'ambito della transazione, e con efficacia a partire dalla data del closing, Gruppo Campari e Royal Unibrew hanno stipulato un accordo di produzione pluriennale, in base al quale Royal Unibrew continuerà a produrre alcuni prodotti di proprietà di Gruppo Campari, attualmente imbottigliati nello stabilimento di Crodo.