(Teleborsa) -
Inizio di contrattazioni stentato a New York dopo la delusione sul
job report di settembre, dove è ricomparso
per la prima volta dal 2010 il segno meno alla voce occupati.
Questi ultimi infatti sono
calati di 33 mila unità, contro i +169 mila di agosto, mentre il consensus si era attestato su una crescita di 90 mila unità. A pesare sono stati i danni causati dagli
uragani estivi, mentre secondo il
Bureau of Labor Statistics l'effetto sul
tasso di disoccupazione (che è calato a sorpresa al
4,2%) è stato trascurabile.
Si registra una variazione pari a -0,11% sul
Dow Jones; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza lo
S&P-500, che si posiziona a 2.547,63 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,21%); sui livelli della vigilia lo
S&P 100 (-0,16%).
In buona evidenza nell'S&P 500 il comparto
Finanziario. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
Telecomunicazioni (-1,71%),
Energia (-0,63%) e
Utilities (-0,61%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Du Pont de Nemours (+1,63%) e
JP Morgan (+0,52%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Wal-Mart, che prosegue le contrattazioni a -0,69%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
American Airlines (+1,46%),
T-Mobile Us (+1,45%),
Norwegian Cruise Line Holdings (+0,82%) e
Mylan (+0,61%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Costco Wholesale, che continua la seduta con -5,21%.