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Aeroporto di Salerno: ok dal ministero ambiente all’allungamento della pista

Nei primi tre anni della fase I, il movimento stimato è di circa 25mila passeggeri l'anno; dal quarto al decimo anno di gestione il numero annuo dovrebbe superare i 500mila

Economia, Trasporti
Aeroporto di Salerno: ok dal ministero ambiente all’allungamento della pista
(Teleborsa) - Allungamento della pista per arrivare a mezzo milione di passeggeri. Prospettive di decollo per l’aeroporto Costa d’Amalfi, dopo l’ok ministeriale al documento di valutazione di impatto ambientale connessa alle opere previste per il potenziamento delle infrastrutture di volo. L’approvazione del master plan è accompagnata da quattro vincoli di natura atmosferica, acustica, faunistico e in ordine al coordinamento dei lavori. Sarà l'Arpa Campania a provvedere al monitoraggio della qualità dell'aria, già prima dell'avvio dei lavori di allungamento della pista, così come al monitoraggio acustico. Sotto l’aspetto faunistico, è stato richiesto il monitoraggio sulla presenza di avifauna nei pressi dello scalo. Il parere è riportato sul sito del ministero dell’Ambiente.

La società di gestione Aeroporto di Salerno ha ottenuto contributi per 1,4 milioni di euro per la progettazione e l’esecuzione dei lavori. L’obiettivo dichiarato è il raggiungimento di 500mila passeggeri l'anno. Gli interventi previsti nel Master Plan prevedono il potenziamento e l'allungamento della pista di volo fino a raggiungere la lunghezza di 2.200 metri. Opere da realizzarsi in due fasi: la prima entro il secondo anno di gestione con allungamento pista sino a 2.000 metri e operatività dal terzo anno; la seconda con allungamento sino a 2.200 metri e operatività a partire dal sesto anno. Ciò per consentire di accogliere aeromobili di classe C, come i B737/800, A319 e A320 impiegati dalla maggioranza delle compagnie aeree, in particolare dai vettori low cost.

Gli interventi futuri riguarderanno anche l’aerostazione, interessata da ampliamento e riqualifica architettonica. Nei primi tre anni della fase I, il movimento stimato è di circa 25mila passeggeri l'anno; dal quarto al decimo anno di gestione il numero annuo dovrebbe superare i 500mila.
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