(Teleborsa) - Prosegue debole la borsa di Wall Street con l'attenzione degli investitori rivolta alla stagione delle trimestrali entrata nel vivo con i numeri di alcun colossi bancari, come
Citigroup e
JP Morgan.
In primo piano anche i
verbali della Fed, pubblicati ieri sera, dai quali è emerso che i membri del FOMC (il braccio operativo della Fed) si sono chiesti se i fattori che stanno frenando la crescita delle pressioni inflazionistiche siano temporanei o di più lunga durata.
Sul fronte macro, prima dell'avvio di Wall Street sono stati pubblicati i
prezzi alla produzione, saliti oltre attese, e le
nuove richieste di sussidio di disoccupazione, scese oltre il previsto. Il dato importante, sul fronte inflazione, è pero quello sui prezzi al consumo, previsto domani.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones si ferma a 22.869,52 punti; sulla stessa linea, resta piatto lo
S&P-500, con le quotazioni che si posizionano a 2.554,02 punti. Consolida i livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (+0,09%), come l'S&P 100 (-0,2%).
Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per i comparti
Utilities (+0,46%) e
Industriale (+0,45%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti
Telecomunicazioni (-2,53%),
Energia (-0,59%) e
Beni di consumo secondari (-0,45%).
Tra i
protagonisti del Dow Jones,
Du Pont de Nemours (+1,63%),
Microsoft (+0,94%),
United Technologies (+0,63%) e
Caterpillar (+0,62%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Walt Disney, che continua la seduta con -1,36%. Sotto pressione
Nike, che accusa un calo dell'1,07%. Giornata fiacca per
JP Morgan, -0,86%. Piccola perdita per
Verizon Communication, che chiude con un -0,71%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Idexx Laboratories (+2,98%),
Fastenal (+2,49%),
Symantec (+1,77%) e
J.B. Hunt Transport Serv (+1,63%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Mercadolibre, che ottiene -9,13%.