(Teleborsa) - Partenza sulla parità per l'equity del Vecchio Continente, dove continua a prevalere la cautela nel giorno in cui
scade l'ultimatum di Madrid a Barcellona. E, dopo l'esito delle
elezioni in Austria, che hanno consegnato la
vittoria all'ex ministro degli Esteri austriaco, Kurz, anche se il suo partito non riuscirà a governare da solo. Al secondo posto c'è l'ascesa dell'estrema destra del Fpoe.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,28%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.304,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,05%, a 51,99 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a 167 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,08%.
Nello scenario borsistico europeo incolore
Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente. Senza slancio anche la piazza di
Londra, +0,1%. Stabile
Parigi +0,11%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 22.371 punti.
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
Chimico (+2,71%),
Materie prime (+0,77%) e
Alimentare (+0,54%). Tra i peggiori della lista di Piazza Affari, in maggior calo i comparti
Viaggi e intrattenimento (-0,59%) e
Banche (-0,56%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, giornata moderatamente positiva per
Moncler, che sale di un frazionale +0,98%.
Seduta senza slancio per
STMicroelectronics, che riflette un moderato aumento dello 0,71%.
Piccolo passo in avanti per
Campari, che mostra un progresso dello 0,69%.
Composta
Tenaris, che cresce di un modesto +0,69%.
Occhi poi ancora puntati su
Telecom Italia (+0,06%) nel giorno del
Consiglio dei ministri sulla golden power.
Le peggiori performance, invece, si registrano sulle banche, quali
BPER, -1,09%,
Unicredit -0,71%,
UBI Banca -0,59% e
Intesa Sanpaolo, -0,56%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Cerved Information Solutions (+2,67%),
IGD (+1,64%),
doBank (+0,78%) e
Saras (+0,74%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Juventus, -1,60% .