(Teleborsa) - La
vicenda catalana e l'ultimatum spagnolo preoccupano gli investitori che confermano prudenza a metà giornata. La cautela è dettata anche dalle
elezioni in Austria, che hanno consegnato la
vittoria all'ex ministro degli Esteri austriaco, Kurz, anche se il suo partito non riuscirà a governare da solo.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,182. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.304,9 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,26%), raggiunge 52,1 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a 166 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,06%.
Tra le principali Borse europee prosegue poco mossa
Francoforte, +0,17%. Sostanzialmente invariata
Londra, +0,04%. Resta vicina alla parità
Parigi (+0,12%).
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 22.440 punti.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
Immobiliare (+0,87%),
Materie prime (+0,87%) e
Alimentare (+0,80%). Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
Viaggi e intrattenimento (-0,64%),
Servizi per la finanza (-0,61%) e
Vendite al dettaglio (-0,44%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Banco BPM (+3,23%),
Saipem (+1,30%),
Campari (+1,00%) e
Brembo (+0,90%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Yoox, che prosegue le contrattazioni a -0,69%.
Contrazione moderata per
Ferrari, che soffre un calo dello 0,66%.
Sottotono
Exor che mostra una limatura dello 0,64%.
Dimessa
Prysmian, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
doBank (+5,95%),
IGD (+2,62%),
Cerved Information Solutions (+2,57%) e
Saras (+2,32%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banca Ifis, che ottiene -2,82%.