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Scuola, nessun candidato del Concorso bis per docenti ammesso all'orale in Sicilia e Veneto

Economia, Welfare
Scuola, nessun candidato del Concorso bis per docenti ammesso all'orale in Sicilia e Veneto
(Teleborsa) - Nessun candidato in Sicilia e Veneto è stato ammesso alla prova orale del Concorso "bis", cioè delle prove suppletive per maestri di infanzia e primaria, svolte la primavera scorsa a circa un anno di distanza dalle prove ordinarie.



Una vicenda che, secondo i sindacati, ha dell'incredibile. "Come è possibile che il personale precario già formato e abilitato all'insegnamento non sia, in blocco, nemmeno in possesso delle conoscenze, capacità e competenze minime per svolgere la professione?", si domanda Marcello Pacifico, presidente del sindacato della scuola Anief.

"L’impressione è che si stia realizzando una sottile operazione di contrasto di questi docenti verso la loro stabilizzazione", aggiunge il sindacalista, sottolineando "la conferma la troviamo nella mancanza totale di riferimenti al nuovo reclutamento dei docenti della scuola pubblica, introdotto con il decreto legislativo n. 59/17, attraverso cui sono state introdotte le nuove modalità unicamente per i futuri insegnanti della scuola secondaria".

Resta da capire anche che fine faranno i 6.399 candidati dell’ultimo corso di Scienze della formazione primaria. "L’ostracismo dell’amministrazione è confermato sia dalla perenne opposizione verso i candidati con diploma magistrale, per i quali si attende ora l’udienza Plenaria del Consiglio di Stato fissata per il prossimo 15 novembre, sia dalla chiusura a doppia mandata delle Graduatorie ad Esaurimento, malgrado la nostra azione legale fosse riuscita a farle riaprire sia nel 2008 che nel 2012. A completare il quadro c’è la lunga lista di idonei che hanno partecipato e superato tutte le prove del concorso a cattedra, ma che non rientrando nel 10% aggiuntivo dei posti banditi e risultano ancora oggi estromessi", conclude il leader sindacale.
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