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Wall Street torna di buonumore sulle attese per la riforma fiscale

La Borsa USA ha avviato le contrattazioni in frazionale rialzo all'indomani di una sessione debole sui timori per una brusca correzione dopo i recenti record

Commento, Finanza
Wall Street torna di buonumore sulle attese per la riforma fiscale
(Teleborsa) - Partenza positiva per Wall Street all'indomani di una sessione complessivamente debole sui timori per una brusca correzione del mercato dopo i recenti record.



A dare linfa il via libera del Senato al bilancio che apre la strada alla tanto attesa riforma fiscale voluta dal Presidente Trump, quindi al taglio delle tasse.

Di un certo aiuto anche i rumors secondo cui l'attuale Chairwoman della Federal Reserve, Janet Yellen, potrebbe essere sostituita da un banchiere interno, ossia Jerome Powell.

Scarna l'agenda macroeconomica, che prevede solo il dato sulle vendite di case esistenti in arrivo a opening bell suonata.

Gli investitori continueranno a monitorare con attenzione la crisi della Catalogna, le difficili trattative sulla Brexit e la stagione delle trimestrali che prosegue a ritmo serrato.
In focus PayPal, che ha chiuso un trimestre da record,il colosso dei beni di largo consumo P&G, che invece non è riuscita a sorprendere sul fronte ricavi, e General Electric che invece ha presentato un bilancio a due colori.

Sulle prime battute il Dow Jones avanza dello 0,32%, così come lo S&P-500 che si porta a 2.569,34 punti. In rialzo frazionale anche il Nasdaq 100 (+0,33%) e lo S&P 100 (+0,2%).

Tra i protagonisti del Dow Jones, Du Pont de Nemours (+1,63%), Cisco Systems (+1,10%), American Express (+1,01%) e McDonald's (+0,82%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su General Electric (-5,17%) con gli investitori che non sembrano aver apprezzato i conti diffusi prima dell'opening bell.

Stesso destino per Procter & Gamble, che subito perde il 2,27%.

Tra i protagonisti del Nasdaq 100, scatta subito al rialzo Paypal con un balzo del 5,28% mentre i più forti ribassi si verificano su Celgene, che affonda (-9,42%) dopo aver annunciato l'interruzione della sperimentazione di un farmaco per il morbo di Crohn.
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