(Teleborsa) -
Crolla il valore degli investimenti dell'industria del private equity italiana. E' quanto emerge dalla consueta analisi dell'AIFI, associazione di settore, in collaborazione con Pwc-Transaction Services.
Nei primi sei mesi del 2017
l'ammontare investito è crollato del 61% a 1,9 miliardi di euro dai 4,9 miliardi al 30 giugno 2016. La contrazione però non è stata determinata da un minor
numero di operazioni, che restano sostanzialmente
invariate a 139 (erano 138 nel primo semestre dello scorso anno), bensì dall'
assenza di grandi operazioni (large e mega deal). Escloudendo le grandi operazioni il risultato sarebbe positivo (+24%) con 1 miliardo di euro di investimenti.
Bene la
raccolta di private equity che si attesta a
1,2 miliardi di euro, in crescita del 61% rispetto a 721 milioni del primo semestre 2016.