(Teleborsa) -
Maroni e Zaia sempre più proiettati verso l'autonomia di Lombardia e Veneto.
All'indomani del
referendum che ha sancito una vittoria schiacciante dei sì all'autonomia delle due regioni, i due Governatori sono già pronti alle trattative con Roma.
Il Governatore della Regione Veneto
Luca Zaia, insieme all'apertura del negoziato col Governo rilancia e punta allo Statuto speciale, e dunque vorrebbe una modifica della Costituzione.
Roberto Maroni, governatore della
Lombardia ha assicurato che da oggi 24 ottobre il Consiglio regionale è pronto ad
"aprire nei tempi più rapidi possibili il confronto col Governo e mettere a frutto il risultato ottenuto" nel Referendum.
Dal punto di vista politico,
Maroni ha sottolineato di voler seguire la "strada istituzionale" e non nasconde un certo disappunto per la scelta che il suo collega del Veneto ha fatto nel chiedere che il Veneto diventi una regione a statuto speciale.
Il Governatore della Lombardia ha assicurato che Il Premier
Gentiloni si è detto pronto a trattare su tutte le materie previste "compreso il coordinamento del sistema tributario", che vedrà anche il coinvolgimento del
Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF) quando si tratterà di discutere il cosiddetto residuo fiscale da lasciare alle Regioni.
Maroni non ha illusioni quando dice: "MEF sarà un osso durissimo, ma anche da questa parte c’è qualcuno con le spalle larghe".