(Teleborsa) - Si chiama AMBITION, Advanced Biofuel Production with Energy System Integration, ed è uno dei progetti europei di frontiera finanziati da Horizon 2020 per definire strategie e tecnologie per l’integrazione delle fonti rinnovabili con i biocombustibili nei sistemi energetici.
Al progetto del
valore complessivo di circa 2,4 milioni di euro partecipa l’Italia con l’ENEA e il suo centro di ricerca di Trisaia, all’avanguardia nei combustibili green e nella chimica verde; gli altri partner sono Germania, Olanda, Danimarca, UK, Portogallo, Spagna, Norvegia con gli istituti di eccellenza quali SINTEF, LNEG, ECN, KIT, CENER e le accademie DTU, ASTON.
"L’
obiettivo di questo progetto è di
rendere più flessibile e più stabile il sistema energetico europeo attraverso l’integrazione di biocombustibili e fonti rinnovabili per ridurre la discontinuità e le intermittenze sulle reti e ottimizzare il picco della generazione energetica" sottolinea
Francesco Zimbardi, ricercatore del Dipartimento Tecnologie energetiche dell’ENEA.
In particolare, si lavora a processi innovativi di produzione di biocarburanti liquidi di prossima generazione, intervenendo sugli stadi di pretrattamento e frazionamento di biomasse non-food, la gassificazione di residui ligneocellulosi, la fermentazione di miscele di idrogeno e monossido di carbonio.
Sulla base dei risultati ottenuti sarà definito l’European Common Research and Innovation Agenda (ECRIA), relativo a nuovi biocombustibili per la quale la Commissione Europea ha recentemente finanziato progetti di ricerca per 10 milioni di euro, tra i quali l’AMBITION.