(Teleborsa) -
Avvio incolore per le principali Borse del Vecchio Continente, con Piazza Affari in disparte, protagonista di una partenza in rosso. Si attende con ansia la riunione di domani della
BCE per avere indicazioni sul
tapering.
Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati, in Germania verrà distribuito il dato sull'Indice
IFO alle 10:00 di stamattina (valore previsto: 115,2 punti).
Si attende dal Regno Unito la diffusione del dato del PIL, prevista stamattina alle 10:30, per il quale gli analisti un +1,4%.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia. Sostanzialmente stabile l'
oro, a quota 1.273,6 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 52,43 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota 158 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,05%.
Tra gli indici di Eurolandia trascurata
Francoforte, nulla di fatto per
Londra, incolore
Parigi.
In territorio negativo Piazza Affari, con il FTSE MIB che apre la seduta con un leggero calo dello 0,20%.
Risultato positivo a Piazza Affari per il settore
Media, con un +0,60% sul precedente. Tra i peggiori della lista di Piazza Affari, in maggior calo i comparti
Automotive (-0,68%) e
Alimentare (-0,51%).
Protagonista della seduta MPS che torna a Piazza Affari dopo una
lunga sospensione durata dieci mesi. Il titolo della banca senese sta trattando a 4,48 euro.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Mediaset (+2,70%) e
Ferragamo (+0,54%). Prese di profitto su
Saipem -1,22%. Si concentrano le vendite su
CNH Industrial, che soffre un calo dell'1,15%. Vendite su
Brembo, che registra un ribasso dell'1%. Tentenna
Luxottica, che cede lo 0,99%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Cattolica Assicurazioni (+1,45%),
Datalogic (+0,79%),
Cementir (+0,62%) e
Ascopiave (+0,51%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Sogefi -4,81%. Seduta negativa per
Juventus -1,79%. Sotto pressione
Parmalat, che accusa un calo dell'1,13%. Scivola
Mondadori, con un netto svantaggio dell'1,07%.