(Teleborsa) - Segni negativi per la borsa di Wall Street dopo un avvio più cauto, mentre la stagione delle trimestrali sta raggiungendo il suo picco. La correzione del mercato americano ha portato in basso anche le piazze europee, quasi ingessate alla vigilia della BCE.
Diversi gli spunti in arrivo dal fronte macro. Prima dell'avvio sono stati diffusi gli
ordini di beni durevoli, cresciuti oltre il previsto. Buone nuove anche dal
mercato immobiliare, con le
vendite di case nuove che hanno raggiunto un nuovo record.
Va segnalato inoltre il
deciso rialzo per i tassi sui Treasuries USA a 10 anni, saliti a testare il massimo in sette mesi, al 2,444%. Gli investitori vedono sempre più probabile la
nomina del falco John Taylor da parte di Donald Trump alla guida della Fed al posto di Janet Yellen quando scadrà il suo mandato (febbraio 2018). Vista la natura di "falco" di Taylor
gli investitori scommettono su una politica monetaria che potrebbe essere caratterizzata da ulteriori strette monetarie.
In questo quadro,
l'oro prosegue il trend ribassista.
Tra gli indici statunitensi, il
Dow Jones continua la seduta con un calo dello 0,50%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità lo
S&P-500, che retrocede a 2.551,32 punti. In ribasso il
Nasdaq 100 (-0,88%), come l'S&P 100 (-0,6%).
Nell'S&P 500, non si salva alcun comparto. Tra i più negativi della lista dell'S&P 500, troviamo i comparti
Telecomunicazioni (-2,09%),
Industriale (-1,05%) e
Utilities (-0,92%).
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones,
Du Pont de Nemours (+1,63%),
Visa (+1,43%),
Johnson & Johnson (+0,93%) e
3M (+0,66%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Boeing, che prosegue le contrattazioni a -2,88%. Soffre
General Electric, che evidenzia una perdita dell'1,86%. Preda dei venditori
IBM, con un decremento dell'1,61%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Akamai Technologies (+5,39%),
Express Scripts (+2,37%) e
Hasbro (+0,74%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Illumina, che ottiene -4,03%.