(Teleborsa) - Avvio in leggero rialzo per la borsa di
Wall Street.
Dal fronte macro, salgono ma meno del previsto le
richieste di sussidio alla disoccupazione in USA, mentre fra poco si conosceranno le vendite di case in corso del mese settembre.
Ricca l'agenda corporate, con molti giganti che rivelano i dati come le trimestrali di
Amazon,
Google e
Microsoft .
Intanto, rumors di stampa rivelano che
Janet Yellen non è
più in gara per ricoprire il secondo mandato come presidente della Federal Reserve. L'indiscrezione arriva da Politico che cita una fonte che "dialoga regolarmente" con il presidente
Donald Trump.
Intanto oltreoceano, la BCE ha lasciato i tassi invariati d'interesse invariati e continuerà a fare acquisti di asset per 60 mld di euro mensili entro la fine di dicembre 2017.
Mario Draghi ha sottolineato che l'espansione economica continua ad essere solida ed ampia.
Tra gli indici USA il
Dow Jones che sta mettendo a segno un +0,46%. Sulla stessa linea, lo
S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 2.564,29 punti. Sui livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (+0,06%), come l'S&P 100 (0,2%).
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Dowdupont (+2,11%),
Du Pont de Nemours (+1,63%),
Nike (+0,98%) e
Coca Cola (+0,86%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Merck & Co, che ottiene -0,56%.
Tra i
protagonisti del Nasdaq 100,
Mercadolibre (+3,44%),
American Airlines (+2,25%),
Wynn Resorts (+1,34%) e
Marriott International (+1,26%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Celgene, che prosegue le contrattazioni a -18,04%.
In caduta libera Charter Communications, che arretra del 7,80%.
Pesante Tractor Supply, che segna una discesa di ben -3,88 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Comcast che scivola del 3,34%.