(Teleborsa) -
Vegano è sano, vegano è bello, vegano è business. La cultura vegana è sempre più popolare in Italia ed il settore sembra vantare tendenze di crescita molto interessanti per il futuro, non solo per i prodotto alimentari, ma anche per i
trattamenti di bellezza.
E' quanto emerso da uno studio sulla
bellezza sostenibile in Italia, diffuso da
Uala.it, in occasione del
World Vegan day che si celebrerà il 1° novembre per diffondere la consapevolezza verso uno stile di vita cruelty free.
NUMERI DA BOOM
Quello dei prodotti di bellezza vegani è un mercato in
rapida espansione, che vanta un
incremento del 7% nel numero di saloni che scelgono prodotti sostenibili ed una
crescita del 13% delle richieste di trattamenti che prediligono prodotti biologici, vegani e non testati su animali. Solo considerando le tinte per capelli, le colorazioni vegetali nei saloni che già trattano prodotti bio sono state prenotate in media il 16% in più rispetto a quelle tradizionali.
Questo è vero soprattutto nelle regioni del
Nord Italia, che sembrano più attente per ora a questo tema: qui si trovano infatti il
43% in più di saloni che scelgono prodotti amici dell’ambiente rispetto al sud Italia.
Ma quanto costa la bellezza etica? L'indagine dimostra che gli italiani sono
disposti a spendere di più per l'utilizzo di prodotti vegani e non testati sugli animali. Le cure di bellezza realizzate con cosmetici bio, vegan e cruelty free
costano il 17% in più rispetto a quelle tradizionali. Ed anche chi dal proprio salone vuole portare a casa un prodotto etico deve stimare una spesa superiore: i cosmetici bio e vegan hanno una
differenza di prezzo in rivendita pari a +5,2% rispetto agli altri.