(Teleborsa) - Le principali borse europee arrivano al traguardo di metà seduta confermando la debolezza dell'avvio. La settimana si è avviata con un'agenda ricca sul fronte di appuntamenti e dati macro. Gli occhi degli investitori restano concentrati sulle banche centrali: in questa ottava, infatti, si esprimeranno sui tassi di interesse:
Bank of Japan,
Bank of England e Federal Reserve.
Sullo sfondo rimane la
crisi catalana ancora aperta, dopo che
venerdì la Catalogna ha dichiarato l'indipendenza e
il governo centrale di Madrid ha fatto scattare l'articolo 155 della Costituzione.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,23%.
Ricca l'agenda macro:
vendite al dettaglio in Germania,
inflazione e PIL in Spagna, l'
indice di fiducia nell'Eurozona e ancora, nel primo pomeriggio, in Germania il dato sull'inflazione preliminare di ottobre.
Negli Stati Uniti, focus sulle
spese per consumi, il deflatore dei consumi e i
redditi delle famiglie.
L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.271 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 53,93 dollari per barile.
Lo
Spread migliora, toccando i 148 punti base, con un calo di 7 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,87%. Nell'asta odierna di titoli di Stato,
il Tesoro ha collocato tutti i 5 miliardi di BTP, con rendimenti in calo.
Tra i listini europei trascurata
Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia. Piccola perdita per
Londra, -0,29%. Ben comprata, invece,
Parigi, che segna un forte rialzo dello 0,71%.
Forte il vantaggio della piazza di Madrid (+1,48%) che beneficia dei dati macro diffusi in mattinata.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,35% dopo l'
upgrade del rating sull'Italia da parte di S&P.
Chimico (+6,30%),
Tecnologico (+3,06%) e
Immobiliare (+1,87%) in buona luce sul listino milanese.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, brilla
Saipem, con un forte incremento (+4,08%).
Ottima performance per
STMicroelectronics, che registra un progresso del 3,57%.
Con i prezzi del petrolio tornati sopra 60 dollari al barile,
Tenaris avanza dell'1,58%.
Si muove in territorio positivo
Luxottica, mostrando un incremento dell'1,49%, grazie a un upgrade da parte di Exane Bnp Paribas.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Italgas, che prosegue le contrattazioni a -1,55%.
Tentenna
Mediaset, che cede lo 0,78%.
Sostanzialmente debole
Unicredit, che registra una flessione dello 0,77%.