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IPO 2018, Borsa Italiana vede 50 nuove quotazioni a Piazza Affari

Raffaele Jerusalmi (AD): da PIR nessun rischio bolla, ma allineamento a Europa

Economia, Finanza
IPO 2018, Borsa Italiana vede 50 nuove quotazioni a Piazza Affari
(Teleborsa) - Per il prossimo anno, l'amministratore delegato di Borsa Italiana, Raffaele Jerusalmi, ritiene possibili 50 nuove quotazioni in Piazza Affari.

"Ci sono tante società che hanno dichiarato l'intenzione di quotarsi, da Eataly a Valentino, poi i tempi ovviamente sono tutti da definire - ha dichiarato il top manager - durante la presentazione delle nuove società ammesse al programma Elite -. La pipeline dell'anno prossimo - ha aggiunto - è molto nutrita. Se non ci sono cambiamenti radicali dello scenario internazionale, secondo me l'anno prossimo il traguardo delle 50 società è assolutamente alla portata, tra Aim e Mta. Su Mta in particolare di aziende in pipeline ne abbiamo tante, non dico i nomi, ma ce ne sono almeno una ventina. Quanto ai settori, che sono sempre molto diversificati, come lo è il tessuto economico italiano. Sono veramente aziende di tutti i tipi".

Quanto ai PIR, Jerusalmi ha assicurato che "non c'è alcun rischio di bolla dai Piani Individuali di Risparmio" perché "la nostra percentuale di presenza di investitori domestici sul mercato italiano è bassissima, quindi per arrivare alle media dei paesi sviluppati, che vede gli investitori istituzionali avere almeno il 30% tra gli investitori totali, abbiamo davanti ancora secondo me un 15-20% di margine". Questo "solo per arrivare a stabilizzarci". Per una bolla "parliamo di numeri che sono lontanissimi da noi. Direi piuttosto che le valutazioni si sono allineate alla quotazioni dei titoli di questi settori a livello europeo".
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